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Jovetic e Ljajic, due casi delicati

Pradè incontrerà presto Ramadani, ma le trattative non sono semplici

Redazione VN

Il primo passo della Fiorentina in vista del mercato sarà chiarire la situazione di Stevan Jovetic. Le carte sono sul tavolo da tempo. La Fiorentina propone un rinnovo di contratto che preveda una vera e propria clausola rescissoria, da depositare in Lega e che non lasci spazio ad interpretazioni. Come per Giuseppe Rossi, la società sta pensando ad una cifra variabile. Dai trenta ai trentacinque milioni. Da parte dell’entourage del giocatore, però, non arrivano aperture. Nel senso che si conta sulla parola data da Andrea Della Valle al montenegrino l’estate scorsa. Una “promessa” chiara, per la quale davanti ad una proposta importante (non inferiore ai 30 milioni) sarà il ragazzo a decidere. Le cose presto si chiariranno. Quando? Forse entro la prossima settimana, quando Ramadani e Pradè potrebbero incontrarsi. Per parlare di Jovetic (per il quale resta il pressing di Juventus, Manchester City e Arsenal) ma anche per discutere del futuro di Adem Ljajic. Il suo contratto scade nel 2014 e Pradè vuole prolungarlo. Il motivo è semplice. Non si può portare a scadenza un tale patrimonio. Tecnico ed economico. Anche se si decidesse di venderlo in estate (e non è per niente scontato) bisognerebbe farlo alle migliori condizioni possibili, e quindi avendo in mano un contratto lungo. La trattativa c’è, ma non è semplicissima perché Ljajic pretende un ingaggio più alto.

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La Repubblica