Il Corriere Fiorentino parla di Joaquin, schierato all'improvviso a Verona da Montella, raccontando una piccola curiosità. Qualche giorno fa c’era chi era convinto che avrebbe giocato dal primo minuto. Glielo ha ricordato anche ieri mattina, di fronte allo stadio, un tifoso, un ragazzo intorno ai trent’anni, evidentemente un suo grande fan: «Te lo avevo detto che avresti giocato da titolare, ora mi devi regalare la maglia come mi avevi promesso». E Joaquin, ben felice, manterrà la parola. Di sicuro l’ex giocatore del Betis Siviglia non ha mai perso le speranze, né si è mai abbattuto. Il suo carattere solare lo aiuta, è sempre sereno e pronto allo scherzo, come sanno bene i suoi compagni che si divertono a sentire il suo ricco repertorio di barzellette. Si è allenato con puntiglio nelle ultime due settimane, con la tranquillità di chi ha l’obiettivo di restare a Firenze almeno per tutta la stagione. Adesso tra l’altro si gode anche il centro della città perché da qualche mese ha preso casa vicino al Ponte Vecchio.
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Joaquin, ritorno con scommessa. La sua maglia al tifoso-profeta
Il Corriere Fiorentino parla di Joaquin, schierato all’improvviso a Verona da Montella, raccontando una piccola curiosità. Qualche giorno fa c’era chi era convinto che avrebbe giocato dal primo minuto. Glielo …
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