Ricominciare da dove la Fiorentina ha terminato in campionato. E’ l’imperativo di Montella per la trasferta veronese di oggi, e non solo per quanto riguarda l’approccio mentale. Il tecnico viola pensa infatti di riproporre il 4-3-3 che è valso la rimonta contro la Juventus, e anche le eventuali alternative da giocare a partita in corso non mancano. E’ ad esempio il caso del vertice sinistro nel tridente offensivo, dove Joaquin è in odore di una nuova conferma dopo il gol contro la Juve e quello contro il Pandurii. Su Vargas lo stesso Montella ha garantito sulle ultime settimane di lavoro e se come pare il ballottaggio tra i due dovesse vedere lo spagnolo partire dal primo minuto, l’ipotesi di Vargas resterebbe valida per il resto della partita.
stampa
Joaquin ancora titolare
Fiducia all’ex Malaga. Vargas a gara in corso? (COMMENTA)
Pochi, pochissimi, gli altri dubbi in una formazione nella quale c’è chi ha avuto modo di tirare il fiato. E’ il caso di Pasqual che si riprenderà la fascia da capitano, e quella sinistra, o di Savic che tornerà al fianco di Gonzalo Rodriguez in una difesa completata sulla destra da Roncaglia, favorito su Tomovic rispetto alla partita di giovedì sera in Europa League.
Nessun esperimento nemmeno in mezzo al campo, dove Pizarro tornerà in cabina di regia di fronte alla difesa e dove Borja Valero e Aquilani avranno il compito di rifornire il reparto offensivo. Per gli altri, da Mati Fernandez a Bakic fino a Wolski sarà inizialmente panchina. Detto di Joaquin, a destra agirà Cuadrado con Giuseppe Rossi primo riferimento centrale. Il colombiano ha giocato soltanto il finale del match con il Pandurii e ha trovato anche l’effetto rigenerante di un gol, mentre per Pepito si è trattato di una serata di vero e proprio riposo.
D'altronde, dopo la gara di oggi contro il Chievo, l’italo americano sarà di nuovo chiamato agli straordinari. Complice l’assenza di Mario Gomez, che dovrebbe protrarsi anche oltre l’anticipo di sabato prossimo a San Siro quando invece Ambrosini spera di rientrare, Pepito sarà presumibilmente la prima scelta per l’attacco anche mercoledì prossimo, anche se la priorità resta quella di portare a casa un risultato positivop per dare continuità alla vittoria di domenica scorsa.
La Nazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA