L’urlo di Vincenzo Italiano al triplice fischio dell’arbitro rende l’idea di quanta importanza abbia questa vittoria per la Fiorentina. I viola soffrono l'intensità dello Spezia e solo grazie ad una zampata di Cabral si portano a casa tre punti d'oro che vanno a migliorare una classifica non ancora soddisfacente. Il brasiliano - scrive La Gazzetta dello Sport - mette nuovamente la firma sulla vittoria esterna, sei mesi dopo quella di Napoli dove era stato protagonista con una rete. L'ex Basilea entra e fa espellere Nikolaou, prima di imbucare i tre punti della gloria quando la gara sembrava indirizzata verso un pari che probabilmente sarebbe stato più giusto.
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La Gazzetta dello Sport
Irrompe Cabral. Sei mesi dopo la Fiorentina torna alla vittoria esterna
Come a Napoli, Cabral entra e segna il gol della vittoria in trasferta
San Pietro
—Lo Spezia di Gotti infatti non dispiace, crea problemi e solo un gran Terracciano evita nella ripresa il sorpasso dei liguri. L'espulsione e il calo generale danno però coraggio alla Fiorentina, una squadra che fa tanto possesso palla ma che fatica a trovare la via della rete con gli attaccanti. Jovic non ha segnato ma un paio di occasioni se le è create e il dialogo con Kouamé è stato piuttosto proficuo. Il serbo è stato sfortunato sul palo ma ha dimostrato di essere vivo. Con il 4-2-3-1 il dialogo tra lo stesso Jovic e la coppia Kouamé- Ikoné sembra funzionare, ma per tornare ai livelli dell’anno scorso serve di più.
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