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Inter, a Firenze con Sneijder e Maicon. Cambia modulo?

Due uomini in più, e non da poco. Andrea Stramaccioni ha avuto ieri la conferma che aspettava: domenica a Firenze potrebbe avere pure Sneijder e Maicon, anche se magari non …

Redazione VN

Due uomini in più, e non da poco. Andrea Stramaccioni ha avuto ieri la conferma che aspettava: domenica a Firenze potrebbe avere pure Sneijder e Maicon, anche se magari non da titolari (nel caso, è più probabile il brasiliano dell'olandese: il primo è fermo dal 25 marzo, il secondo dalla sfida con il Marsiglia del 13 marzo). Come previsto, infatti, i due hanno svolto più di metà della seduta (45' su 70') con la squadra, comprese le fasi con partitelle a tema. E' stato per entrambi un buon lavoro sia dal punto di vista fisico che della qualità dell'allenamento, concluso con esercizi specifici per il miglioramento della condizione, sul campo.

La svolta tattica

I prossimi giorni di allenamenti permetteranno di fare previsioni più precise sulle chance di rientro, ma già ora si può ipotizzare, grazie all'eventuale disponibilità di Sneijder, un'alternativa tattica in più, rispetto al 4-3-3 utilizzato fino ad oggi. Sistema di gioca che mal si adatterebbe alle caratteristiche dell'olandese, che non si vede (né Stramaccioni lo vede) come esterno d'attacco. Con Wes, al contrario, il tecnico potrà applicare sul campo quanto ha in mente dal suo arrivo sulla panchina della prima squadra; ovvero una replica, anche se non pedissequa, dell'atteggiamento utilizzato con la sua Primavera: ovvero un uomo più o meno libero di muoversi su tutto il fronte offensivo (appunto Sneijder), una punta centrale (Milito o Pazzini) e una seconda punta: al momento più Zarate che Forlan, che avrebbero facoltà, ma non l'obbligo, di allargarsi.

La Gazzetta dello Sport