Trecentocinquanta tifosi. Perché anche se la Romania non è dietro l'angolo, se le difficoltà sono insormontabili e la qualificazione quasi completamente acquisita, Firenze non sa tirarsi indietro. Ci saranno quelli che domenica notte hanno atteso il ritorno della squadra alla stazione di Campo di Marte e quelli che invece, di ritorno da Milano, hanno già messo un cambio in valigia pronti a partire per l'ennesima trasferta. Il lungo serpentone viola si arricchisce di una nuova tappa.
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In Romania con 350 tifosi
Trecentocinquanta tifosi. Perché anche se la Romania non è dietro l’angolo, se le difficoltà sono insormontabili e la qualificazione quasi completamente acquisita, Firenze non sa tirarsi indietro. Ci saranno quelli …
Molti si sono organizzati con voli charter, organizzati dal Centro di Coordinamento Viola Club con partenza da Bologna, ma c'è pure chi ha messo in moto una vera e propria agenzia di viaggi fai da te. Attenzione però a quelli che, un po' per scherzo un po' per risparmiare, hanno deciso di mettere su pullman e mini van con l'obiettivo di raggiungere la Transilvania toccando una città dietro l'altra. Non mancherà nessuno degli aficionados: ci saranno i ragazzi del Bomber Group, quelli del Fiorenza, del 7bello, del Viesseux, del Ciclone Viola e pure quelli del parterre, i giovani che hanno preso il centro della Curva Fiesole e che ogni domenica regalano cori e spettacolo. Non mancheranno rappresentanti del Vessillo e di tutti i principali Viola Club. Qualcuno arriverà pure dall'estero, dalla vicina Praga, così come non mancherà il gruppo di chi dalla Germania si è preso un paio di giorni di tempo per seguire da vicino le giocate della squadra di Vincenzo Montella.
Corriere dello Sport-Stadio
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