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Ilicic e altri misteri, c’è bisogno di loro

L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara

Redazione VN

Facendo due conti possiamo dire tranquillamente che la Fiorentina fino ad oggi ha dovuto rinunciare a mettere in campo più o meno 25 milioni di euro, cioè la somma dei cartellini di Mario Gomez e Josip Ilicic, i due maxi colpi del mercato datato estate 2013. E Montella, va detto, è riuscito a organizzare una squadra capace di far gioco e vincere anche senza il bomber tedesco e il fantasista sloveno, che nella testa dei dirigenti della Fiorentina avrebbe dovuto sostituire Ljajic. D’altra parte con gli infortuni puoi solo portare pazienza. E se il ritorno di Gomez è posticipato ancora di un po’, adesso lo sloveno dovrebbe aver finito di pagare il prezzo dei suoi problemi fisici.

Lui e Iakovenko sono i due piccoli misteri di questa Fiorentina preziosa e ambiziosa, una squadra che, nonostante la delusione di Udine, vuole essere protagonista sia in campionato che in Europa. E adesso i misteri andranno sciolti, anche perché il mercato di gennaio di avvicina e il tempo per fare delle scelte stringe. Naturalmente parliamo di casi molto diversi tra loro. L’ucraino è arrivato a costo zero, e l’idea di cedere in prestito il suo cartellino a gennaio non creerebbe nessun problema. Tanto che la sua partenza viene data per molto probabile, al di là di quello che può essere il suo apporto da qui a fine anno. Completamente diversa la questione Ilicic. In questo caso tutti si aspettano di vedere quel giocatore che fino ad oggi non si è mai palesato.

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