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Il veleno di Sinisa-Einstein (con la forza dei numeri)

Gonfia il petto Mihajlovic, che oggi ha l’occasione di prendersi una rivincita, non tanto sulla Fiorentina, quanto sui suoi tifosi: «All’inizio rimpiangevano Prandelli, poi volevano Rossi. Ma con Delio si …

Redazione VN

Gonfia il petto Mihajlovic, che oggi ha l'occasione di prendersi una rivincita, non tanto sulla Fiorentina, quanto sui suoi tifosi: «All'inizio rimpiangevano Prandelli, poi volevano Rossi. Ma con Delio si sono salvati soltanto alla fine. Ha ragione Einstein: è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio».

Sinisa strizza l'occhio e mostra il ghigno dell'uomo che non deve chiedere mai. La Sampdoria con il serbo in panchina viaggia più spedita dei viola: 31 punti contro 27 (in diciotto partite, praticamente un girone), 9 vittorie contro 7. Insomma la trasferta di Marassi, che chiude un durissimo tour de force, sarà davvero complicata per gli uomini di Montella. La Samp è una specie di macchina da guerra. (...)

Miha ha restituito anima e dignità ai blucerchiati e ora vuole consumare la sua personalissima rivincita. Affronterà la Fiorentina per la prima volta dal giorno dell'esonero e ha una voglia matta di vincere questa partita. Ha preso la Samp in una situazione disperata e ora, raggiunta la quota salvezza, potrebbe accarezzare l'idea di entrare in Europa League. «Proveremo a vincere sempre, anche se ci saranno degli ostacoli come lo sono i viola. Ma gli ostacoli sono fatti per essere superati…». (...)

L'allenatore oggi va a caccia della decima vittoria. Genova, dove Sinisa ha giocato, è stata il trampolino per il suo rilancio dopo l'amara esperienza viola e anche quella, tutt'altro che felice, alla guida della nazionale serba. Mihajlovic è tornato quello che era a Catania. Un tecnico pratico e vincente, che bada al sodo, che sa toccare le corde giuste. La Samp è la tipica squadra di Sinisa, che alla vigilia si permette il lusso di scherzare: «Montella è un caro amico, spero che la Fiorentina mi faccia soffrire meno di quanto mi faceva soffrire lui da giocatore». Ora la sfida si ripropone in panchina. Vincenzino punterà al possesso palla, Miha proverà a ribaltare il fronte con veloci percussioni e ad aprire la lenta e malconcia difesa viola. Sinora due precedenti, 2-2 entrambe le volte. Stavolta ci sarà un vincitore? La Samp ha un'occasione irripetibile contro una Fiorentina stanca, depressa e, come al solito, falcidiata da infortuni e squalifiche. Montella, per confermare la tradizione favorevole a Genova, dovrà inventarsi qualcosa.

Corriere Fiorentino