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Il segreto di Sousa è l’inizio

Viola letale nel primo tempo

Redazione VN

Non ha solo il miglior attacco, ma è anche la più lesta a calarsi dentro la partita, capirla, sedurla, addomesticarla. Veloce alla meta. La Fiorentina - scrive Alessandro Bocci sul Corriere della Sera - non sbaglia l’approccio ed è uno dei meriti significativi di Sousa, l’uomo nuovo della serie A. Se le partite durassero 45 minuti, la Viola sarebbe già campione d’inverno, avrebbe subìto solo 6 gol e perso la metà delle partite: due anziché quattro.

Anche così, sia chiaro, non va male. La Fiorentina è ancora lassù, seconda a un tiro di schioppo dall’Inter, pronta a giocarsi mezzo scudetto nel prossimo week end e a caccia di record: nessun’altra squadra, nell’era Della Valle, aveva fatto 38 punti dopo 18 giornate, neppure con Prandelli o Montella. E in assoluto è perfettamente in linea con quella del Trap. Ora l’obiettivo è la terza vittoria consecutiva per sfondare il muro dei 40 punti al giro di boa, ma battere la Lazio domani alle 18 al Franchi non sarà una passeggiata di salute. I biancocelesti sono in difficoltà però a Firenze hanno vinto gli ultimi due incroci e quattro degli ultimi cinque.