Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

stampa

Il ricordo di Guetta: “Da un gol a un altro, la parabola di Pepito Rossi”

Verso la partita di oggi con il Sassuolo, ecco qual è il pensiero al passato recente di David Guetta

Redazione VN

Sul Corriere Fiorentino, in vista della sfida contro il Sassuolo, il ricordo di David Guetta è targato Pepito Rossi:

"Ce ne accorgeremo tra qualche anno, quando la cronaca lascerà il posto alla storia, quella della Fiorentina di Della Valle. Ci accorgeremo che il talento più puro mai visto in campo è stato un ragazzo italo-americano che a Firenze si è giocato la sua vita calcistica vincendo e perdendo la sua scommessa nel giro di pochi mesi. Pepito Rossi al Sassuolo ha segnato due volte nello stesso campionato e in mezzo a quelle reti c’era buona parte della sua carriera. Il guizzo da campione con cui la Fiorentina si impone in Emilia nel dicembre 2013 è in pratica la certificazione della sua grandezza: sarà lui il centravanti della Nazionale nel futuro Mondiale brasiliano. In quel momento è il capocannoniere, quando lui ha il pallone è un po’ come succedeva con Baggio: ti aspetti sempre qualcosa di importante, sai che ci sarà tutto, ma non la banalità. Cinque mesi e un infortunio dopo, il gol su rigore segnato sempre contro il Sassuolo, con la finale di Coppa Italia alle porte, è la fiammella tenuta accesa solo dal ricordo di una classe purissima che non è possibile vedere sfiorire a 27 anni. Trenta mesi più tardi è molto triste, ma doveroso, ammettere che quelle paure erano vere: Pepito non sarebbe più tornato l’uomo della tripletta alla Juve. Quella frazione di secondo in meno rispetto agli avversari non c’era più: paura di infortunarsi di nuovo, fasce muscolari più potenti per prevenire nuovi crac, chissà".

tutte le notizie di