A Pradè piace fare le cose con calma. Per non sbagliare. Giusto. Negli ultimi anni la Fiorentina di errori ne ha fatti fin troppi. Quindi, niente fretta. C’è un caso, però, che non si può trascinare a lungo, e riguarda il futuro di Jovetic. Serve una risposta, e serve in fretta. O, almeno, serve un’indicazione. Jo-Jo dica se rimane o vuole andare via. Ma lo dica adesso, altrimenti rischia di mettere nei guai Montella e la Fiorentina. Perché da qualunque angolatura si guardi il “caso” Jovetic blocca tutto il resto.
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Il futuro di Jovetic blocca il mercato
Chiudere la vicenda Jovetic prima del ritiro di Moena: ecco l’obiettivo
È evidente che con lui o senza di lui fa una bella differenza. Tecnica, tattica e anche economica. Partiamo dal modulo. Con Jovetic a disposizione Montella dovrà abbandonare il 4-3-3 e progettare una Fiorentina diversa. Jovetic, come ha ammesso lo stesso tecnico, rende meglio se gioca dietro a un centravanti «con certe caratteristiche ». Quindi se c’è Jovetic la ricerca di Pradè dovrà orientarsi in una «certa» direzione. Se invece non c’è Montella può tornare al 4-3-3 e cercare una punta con caratteristiche diverse. E giocatori con caratteristiche diverse. Quindi modulo e mercato dipendono fortemente dalla decisione di Jovetic.
Non solo, l’eventuale cessione di Jo-Jo porterebbe nelle casse del club un bel mucchio di soldi, quindi la prospettiva di lavorare a un mercato diverso. Ma anche in questo caso con un cambio di prospettiva: se con Jovetic Pradè può lavorare su giocatori funzionali al progetto, tanto il fenomeno ce l’ha, con la partenza del montenegrino dovrebbe per forza portare a Firenze anche un giocatore in grado di eccitare la fantasia dei tifosi. Anche perché, tra le altre cose, tra poco parte pure la nuova campagna abbonamenti e la presenza o meno di Jovetic, oppure di un altro grande giocatore, può modificare la curva delle vendite. Come si vede, insomma, dal mercato agli abbonamenti tutto è legato a Jovetic, per questo la Fiorentina non può aspettare troppo. La società, però, non vuole forzare i tempi, la questione è abbastanza delicata e ha dato al giocatore il tempo per riflettere. E per chiarirsi le idee. L’obiettivo della Fiorentina è chiudere la vicenda Jovetic prima della partenza per il ritiro di Moena. Entro un mese, insomma, il caso deve essere chiuso. Poi Pradè penserà al resto. Con calma, ovviamente.
Giuseppe Calabrese - la Repubblica
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