La Nazione in edicola oggi osserva che il Genoa, che occupa la penultima posizione in classifica, non è certo l’avversario più in forma da affrontare, ma la Fiorentina non è serena e ha problemi nel superare anche le più piccole difficoltà, soprattutto davanti alla porta avversaria. Ancora una chance a Vlahovic in nome della continuità, sfida nella sfida con Scamacca che fra campionato e coppa è già a quota sei reti e un paragone ingombrante con Ibrahimovic. Il centrocampo, integrato stavolta dai muscoli di Duncan, è chiamato a dare di più, in una partita che, visto il calendario, è assolutamente da vincere.
La probabile formazione: c’è ancora Vlahovic davanti, duello per rimpiazzare Pulgar

La partita è importante e sicuramente da vincere, ma soprattutto per acquisire fiducia e consapevolezza che si sta lavorando nella giusta direzione. Il calendario è impegnativo ma non proibitivo: spesso la Fiorentina si è trovata più a suo agio a giocare con le forti (come contro il Milan primo in classifica recentemente) che contro le piccole dove è costretta a fare la partita e fin qui ha dimostrato di non essere in grado di farlo. E poi ormai partite facili non esistono più, per cui di volta in volta si affronta l’avversario che ci tocca con l’obiettivo di fare punti. L’importante è farlo con la consapevolezza dei propri mezzi (che ci sono) e la disponibilità a lottare fino all’ultimo (cosa fin qui mancata)