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Iakovenko: “Sarò all’altezza della Fiorentina”

“Voglio aiutare a vincere. Come numero di maglia vorrei…” (COMMENTA)

Redazione VN

È lui il primo rinforzo di Vincenzo Montella per la Fiorentina che verrà. Ventisei anni, testa sulle spalle, una moglie (Anna) e due figli (Nestor il maschio, Veronika la femmina). L'esterno offensivo ucraino Oleksandr Iakovenko («Potete chiamarmi Sasha o Alex, sono più facili da pronunciare, ma il cognome inizia con la I e non la Y») ha firmato un triennale con il club viola e a luglio si presenterà ai nuovi compagni. Il giocatore è stato intervistato dal Corriere Fiorentino, ecco i passaggi più interessanti:

Un giocatore in scadenza ha tante possibilità di scelta: perché la Fiorentina?

«Credo di aver fatto un bel passo in avanti nella mia carriera scegliendo i viola. La serie A è uno dei campionati più importanti nel panorama europeo. Dimostrerò di esserne all'altezza».

A febbraio è stato per la prima volta a Firenze. Impressioni?

«Sono stato una volta sola, ma per motivi professionali, per le visite mediche. Da quello che ho visto Firenze mi sembra una bellissima città. E poi ne ho parlato con Anthony Vanden Borre, ex Fiorentina. Mi ha detto che ci sono dei posti bellissimi da vedere, e mi ha parlato benissimo della squadra e dei tifosi».

Ha seguito il percorso della Fiorentina, dicevamo. Che impressione ha avuto?

«La Fiorentina meritava di andare in Champions League. È davvero un peccato, anche se il quarto posto è sempre un bel traguardo. Giocheremo in Europa League, e l'obiettivo sarà quello di andare il più possibile avanti».

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Poi gioca anche con il modulo che le piace di più: il 4-3-3.

«Sì, è modulo dove posso esprimermi meglio. Ma non ci sono problemi. Mi metto a disposizione della squadra. L'importante è giocare e aiutare la squadra a vincere. Posso comunque giocare sia a destra che a sinistra».

A destra c'è Cuadrado, tra l'altro. Che idea s'è fatto dell'esterno colombiano?

«È un treno. Però della Fiorentina mi hanno colpito in tanti, Borja Valero su tutti. Poi Ljajic, Pizarro, Jovetic, i difensori... sono rimasto abbastanza colpito dal gioco che hanno espresso».

Ha già scelto il numero di maglia?

«Non ancora. Mi piace il 7, ma non so se sarà libero. Sceglierò comunque i numeri con il 7, quindi magari opterò per il 17 o 27».

E i suoi obiettivi?

«Migliorare, dimostrare di essere all'altezza del campionato italiano. E perché no?, segnare qualche gol in più».