La storia del calcio, qualche volta bizzarra in così tanti anni, e qualche altra bizzosa, ma anche paziente, voleva conoscere ieri sera chi tra il Tottenham degli speroni (Spurs) e la «Viola del pensiero» sarebbe uscito a testa alta, e magari anche col petto in fuori, dall'incontro di andata al White Hart Lane di Londra. E' uscita a testa alta la Fiorentina con un seondo tempo da applausi. A diritto: da applausi. Tanti i tifosi viola. La storia del calcio dovrà dire anche questo. Non per esagerare, ma al gol di Basanta l'esultanza dei sostenitori fiorentini ha fatto pensare insistivamente alla curva Fiesole, che bellezza...
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I viola fanno la storia. E tra una settimana…
La storia del calcio, qualche volta bizzarra in così tanti anni, e qualche altra bizzosa, ma anche paziente, voleva conoscere ieri sera chi tra il Tottenham degli speroni (Spurs) e …
C'è subito da dire che della Fiorentina si sono avute scarse notizie nella prima mezz'ora. E' sottinteso che pensare a un inizio vigoroso del Tottenham ci stava tutto, con la conseguenza di una Fiorenrina non proprio rattrappita, ma insomma a disagio, e difatti dopo la rete dello spagnolo Soldado passare la metà campo è stato un problema. Mezz'ora dalla rete dei londinesi a quella di Basanta, e allora il Tottenham ha dovuto prendere atto del fatto che la Fiorentina, vista, o piuttosto intravista fino a poco prima, non era quella vera. Aveva fatto il possibile per orientarsi e ci è riuscita. Che tanti tifosi fossero arrivati a Londra (oddio, Londra non è una punizione) ha influito sui viola. Al contrario, sentirsi sola su un campo così sarebbe stato squallido. Parole e basta? Chiedere ai giocatori. Giovedì prossimo c'è la partita di ritorno. Resta inteso che la storia del calcio avrà certamente un posto. Magari in tralice, ma con vista anche sulla torre di Maratona, che semmai nella storia c'è già.
La Nazione
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