L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport Stadio sottolinea che esiste un'unico precedente finora della Fiorentina targata-Montella in cui la squadra viola è stata chiamata a giocare tre partite in una settimana, è stato tra la quarta e la sesta giornata, tra il 22 e il 30 settembre, dal Parma all'Inter passando per la Juventus: allora il tecnico napoletano ha cambiato appena due calciatori nella seconda partita rispetto alla prima dimostrando di aver fatto col Parma le scelte in funzione della Juventus, mentre alla terza ha riproposto pari pari la formazione che aveva pareggiato brillantemente con i bianconeri.
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Stadio: I dubbi di formazione di Montella
Rientrano Roncaglia e Pizarro tra ballottaggi e possibili sorprese
Adottando identico schema, la soluzione è semplice: scontata la squalifica, Pizarro e Roncaglia sono le due novità per stasera, poi domenica contro il Cagliari rigiocano gli stessi di Genova. Da discutere è chi andrà in panchina per fare posto al difensore italo-argentino nel terzetto con Gonzalo: Savic o Tomovic? A ieri pomeriggio dopo la rifinitura il vantaggio era per il giovane montenegrino ex Manchester City. Il discorso su Pizarro introduce quello relativo al centrocampo: due sicuri di essere titolari sonoCuadrado a destra e Borja Valero, rimane da stabilire il laterale sinistro e l'altro interno. Nel mezzo più Romulo di Migliaccio, se come pare Matias Fernandez è destinato a stare fuori; sulla fascia mancina logica vuole ancora capitan Pasqual, però attenzione a Llama che potrebbe essere la mossa a sorpresa di Montella. E Aquilani è pronto a entrare in qualsiasi momento.
I dubbi relativi a difesa e centrocampo sono i dubbi per l'attacco dove la conferma di Ljajic è probabile ma non certa. Anche qui decisione sul filo. Il serbo parte da una posizione di favore rispetto a Luca Toni.
STEFANO ROSSI
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