stampa

I biglietti con la Juve in vendita da Tiffany

L’incipit del Viola Pop di Benedetto Ferrara

Redazione VN

Marotta c’è rimasto male. Dopo il tweet lanciato domenica dai suoi “Buona la Fiorentina a pranzo, ci rivediamo tra quattro giorni per cena”, lui ci aveva fatto la bocca. Poi gli hanno messo nel piatto un enorme wurstel con crauti. Pare che non abbia ancora digerito. Cose che succedono, quando fai il grosso. Un po’ come Galliani, che aveva parlato di un viaggio a Madrid per fare la storia. Storia poca. Matematica parecchia: uno più uno più uno più uno uguale quattro. Nel frattempo il renzismo dilaga. Questo magico incrocio storico mediatico tra Obama e Mastrota sta mandando in tilt osservatori e analisti. E c’è già chi cerca di emulare il premier con moderne tecniche di marketing. L’ultimo è Mazzarri, che adotta le slide per mostrare ai suoi giocatori filmati dell’Istituto Luce sulle più innovative tattiche di gioco. Innovative negli anni trenta, sia chiaro.

Ma il grande dubbio che impegna il cervello degli italiani in questi giorni è lo stesso: come impiegare gli ottanta euro promessi da Renzi in busta paga? A Firenze qualche idea è già in circolo. Molti, per esempio, li useranno per pagarci (in parte) il biglietto per la sfida di ritorno con la Juve. I tagliandi sono in vendita da Tiffany, Louis Vuitton e Prada.

Il Viola Pop integrale di Benedetto Ferrara su Repubblica in edicola!