"Non era ancora Batistuta, ma dentro aveva già quella forza interiore che gli avrebbe permesso di diventare il più grande attaccante viola di tutti i tempi. Il mercoledì prima della sua prima sfida alla Juve il cronista andò a prenderlo all’allenamento e lo caricò in macchina per portarlo al filo diretto con il quotidiano della città. [...] Il cronista spiegò a Batistuta cosa fosse per la città Fiorentina-Juve, lui comunque qualcosa aveva già capito avendo esordito alla prima giornata a Torino nel giorno in cui proprio Mareggini fece una passeggiata sulla faccia di Casiraghi. Arrivò la domenica e sbocciò l’amore: una palla vagante in mezzo all’area juventina, lui che si infila nel mezzo alle maglie bianconere e la mette dentro di testa. Segnare alla Juve è un patto di sangue con Firenze, chi la mette dentro non viene più dimenticato.
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Guetta scrive: “Quel gol di testa e fu Batigol. Così iniziò la leggenda”
Alcuni passaggi dell'articolo tratto dal Corriere Fiorentino
http://www.violanews.com/esclusive/a-volte-i-soldi-non-bastano-conta-il-cuore-cosi-rialti-per-violanews/
http://www.violanews.com/stampa/fiorentina-contro-juventus-90-anni-di-rivalita-tra-gol-e-sfotto/
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