“Quando nell’ottobre del 2014 un suo missile terraaria squarcia l’Inter, sembra che il più sia fatto. Sì, Babacar è un predestinato e diventerà certamente il centravanti titolare della Fiorentina prossima ventura. Non esiste nella Fiorentina chi non gli abbia voluto bene e quell’affetto dura ancora oggi che è emigrato in Emilia. Nei quattro anni che sono passati da quel fantastico gol all’Inter fino alla sua partenza non è successo praticamente niente: Babacar ha continuato a essere rimpianto quando stava in panchina e a essere visto sempre con sospetto se giocava tre gare di seguito. Continua però a sorridere, forse perché sa che nella vita, pensando da dove è partito, gli sarebbe potuta andare molto peggio”.
Il grande freddo: tanti veleni, pochi tifosi, zero obiettivi. Il club riflette, Montella valuta
- Login o Registrazione