Se hai 16 anni e la tua seconda squadra del cuore in tre giornate rimonta la Juve e vince il campionato, puoi star certo che quei giorni di gloria non li scorderai mai. E la riconoscenza sarà per chi segnava, nella fattispecie Graziani e Pulici, i gemelli del gol del grande Toro di Radice. Nella tua fantasia di ragazzo quelli sono veramente due fratelli e te li immagini sempre insieme, anche fuori dal campo. E un settembre del 1982 hai la fortuna di conoscerli. Eh sì, perché nell’era A.T. (avanti televisione) era possibile andare nei ritiri e perfino parlare con un calciatore. Fu quindi una grande delusione quando Puliciclone mi fece capire che non solo di Graziani non era più gemello, forse non lo era mai stato, ma neanche ormai cugino alla lontana. Il motivo era, secondo lui, l’ostracismo dato da Ciccio a un suo eventuale arrivo a Firenze. Ma il peggio arrivò il giorno dopo, perché il trentaduenne Pulici si ricordò di essere… Pulici e con due gol da antologia, entrambi in rovesciata batté da solo la lanciata Fiorentina di De Sisti.
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Guetta: “Ciccio, Puliciclone e quella doppia vendetta (in rovesciata)”
"Se hai 16 anni e la tua seconda squadra del cuore in tre giornate rimonta la Juve e vince il campionato, puoi star certo che quei giorni di gloria non li scorderai mai..."
David Guetta - Corriere Fiorentino
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