Grandi ritorni, Montella rilancia il trequartista. Se parte Cuadrado…

Operazione fantasia. Di questi tempi ne serve parecchia. Sul mercato per trovare i giocatori giusti (Pradè e Macia ci stanno provando), e in campo per trovare una dimensione di gioco nuova se parte Cuadrado. Già, sempre lui. Tutto gira lì. I soldi per fare acquisti e le scelte tattiche di Montella.

Il ragazzo del resto non è uno qualunque, se c’è o non c’è fa la sua differenza. Per tutti. Anche per l’allenatore, che ha bisogno di dare una dimensione tattica nuova alla sua Fiorentina per mettere insieme Rossi e Gomez. La coppia dei sogni. E se non c’è Cuadrado (è tutto rimandato alla fine del Mondiale) l’idea è il ritorno del trequartista. Il numero dieci. Quello che sa giocare a pallone. Piedi buoni al servizio delle punte. Sembrava un ruolo messo da parte da un calcio che poteva fare a meno della fantasia, e invece anche questo Mondiale ha messo in evidenza quel tipo di giocatori lì. (...)

D’altra parte non ci sono molte alternative. Con due attaccanti come Mario e Pepito puoi giocare con il 4-4-2, con il 3-5-2, o con il 4-3-1-2. Conoscendo Montella e la sua propensione al gioco offensivo, avere un giocatore tra le linee, uno che sappia giocare il pallone e possa anche fare gol, è una scelta naturale. Gli altri due moduli intristiscono un po’ l’idea di gioco. E il 4-3-3 non è praticabile perché Rossi esterno non ci può giocare.

Molto, comunque, dipenderà dalle scelte che verranno fatte sul mercato, anche se di trequartisti la Fiorentina ne ha un bel po’, e forse metterne dentro sempre uno è anche una necessità di gestione del gruppo. Da Mati Fernandez a Ilicic, passando per Borja Valero e Wolski o Aquilani, la squadra di Montella è piena di giocatori con quelle caratteristiche. E anche le ultime scelte di mercato vanno nella stessa direzione. Octavio, ammesso che rimanga a Firenze, può giocare dietro le punte. Lo stesso Bonaventura, altro giocatore che piace molto alla Fiorentina. (...)

la Repubblica