Il Corriere Fiorentino scrive di Nico Gonzalez e Gaetano Castrovilli, definiti le due carte di Italiano per dare imprevedibilità.
Corriere Fiorentino
Gonzalez e Castrovilli: le due carte di Italiano per dare imprevedibilità
"Il pallone di sabato valeva 3 punti a tempo scaduto e, altrettanto importante, la possibilità di mettersi alle spalle tutto questo. Segnarlo è stata una grande iniezione di fiducia per lui, oltre che un segnale definitivo da mandare a tutto l’ambiente. Come dimostra l’esultanza commossa, e il gesto che ha fatto subito dopo, mostrando lo scudetto del club e indicando il terreno col dito. Che potesse essere decisivo anche in pochi minuti lo aveva dimostrato col Verona (un gol in 24’) e in Conference (100’ e due gol, più quello ai playoff). Appena entrato, poi, ha anche sfiorato una rete di testa. Insomma, adesso che la società lo ha recuperato — su tutti i piani — ci si aspetta una seconda parte di stagione da protagonista. Iniziando da zero come fosse un campionato di «clausura» sudamericano.
Lo stesso vale per Castrovilli, rientrato già col Monza per la sua 100esima gara in viola dopo l’infortunio al ginocchio e l’operazione. «Castro» si era fermato nel momento migliore, e a quel livello vorrà tornare. Nei 45 minuti contro il Sassuolo non si è risparmiato, ma può crescere. A suo modo è stato decisivo mettendo lo zampino, con un tiro, sull’azione che ha portato al rigore di Nico nel finale. Ma in generale, quando muove il pallone si percepisce che ha una marcia in più, per tecnica e visione di gioco, rispetto a molti dei compagni".
© RIPRODUZIONE RISERVATA