Giorgetti: “Cattiveria e determinazione. Il salto di qualità della Fiorentina”

Angelo Giorgetti, sulle pagine della Nazione, analizza la vittoria della Fiorentina contro la Cremonese:

Dopo il pareggio contro l’Empoli, Italiano si rammaricò elencando il numero dei tiri in porta: «Ne ho contati 27». Il presidente Corsi rispose: «Sì ma 24 sono finiti in curva Fiesole e Ferrovia, di solito quelli non si contano». Molta verità calcistica in quello scambio di battute. La novità è che la Fiorentina sembra aver superato la sua fase frenetica-dispersiva-sbilenca da festival dello spreco in prossimità dell’area piccola, ma anche di quella grande. Ora i giocatori cercano la porta quando insieme al tiro possono impostare anche la mira. Si chiama determinazione, o anche sicurezza da «testa libera»: il risultato conseguente di un salto di qualità atteso a lungo e ora (forse) sbocciato.