Gioielli muti, mercato fermo: attese estenuanti

Mentre a Moena svolazzano anche i lenzuoli della contestazione, che è comunque un segno di vita forse preferibile all'indifferenza, la Fiorentina intesa come squadra, ma pure come popolo viola, è lì che aspetta qualcuno e qualcosa. Aspetta che arrivi Andrea Della Valle e dica parole rassicuranti (di solito lo fa); aspetta che Jovetic (preoccupante record di silenzio) ci faccia sapere; aspetta che Viviano protagonista suo malgrado di una trattativa-sfinimento coroni il suo bel sogno; aspetta che si ponga mano e rimedio a un centrocampo praticamente inesistente e a un attacco smunto.

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Se la situazione è questa, poco esaltante tra il languore e l'attesa, va anche ricordato che alla chiusura di un estenuante calciomercato di insopportabile lunghezza mancano ancora una quarantina di giorni e che tante cose possono ancora succedere.  Tra i nuovi, in attesa di chiarimenti su El Hamdaoui che non gioca da troppo tempo, l'acquisto più intrigante sembra quello di Cuadrado che è un giocatore da platea, nel senso che fa i numeri, diverte, qualche volta eccede, altre volte fa arrabbiare, comunque sia è un tipo di calciatore che non spande indifferenza.

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Considerato che Montella giocherà con il 4-3-3, il centrocampo della Fiorentina per ora ha in Cuadrado l'unico titolare, con l'aggiunta di Lazzari e di una riserva (Olivera). Ci sarebbe anche Vargas, che però continua ad essere un caso. Il centrocampo attualmente non esiste ed è un reparto su cui di solito si accumulano le ammonizioni e a gioco lungo le squalifiche e che, dunque ha bisogno di un organico folto.

L'articolo completo di Sandro Picchi sul Corriere Fiorentino