Ancora un paio di giorni. E poi la verità su Giuseppe Rossi verrà definitivamente a galla. Pepito deve operarsi, e questo si sa. E dall’intervento, l’artroscopia diagnostica, si potrà capire come e quanto è lesionato il suo ginocchio destro. Stabilire i tempi di recupero. E stilare un programma che possa permettergli di rientrare al 100 percento. Nonostante il consulto avuto con il professor Williams (a Londra), la decisione è ricaduta ancora su Vail, in Colorado. Scelta prevalentemente del calciatore che si fida dell’equipe del professor Steadman, colui che lo ha operato le ultime due volte. E che lo ha seguito anche dopo l’ultimo infortunio, quello del 5 gennaio scorso contro il Livorno.
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Gazzetta: Rossi, non resta che aspettare
Ancora un paio di giorni. E poi la verità su Giuseppe Rossi verrà definitivamente a galla. Pepito deve operarsi, e questo si sa. E dall’intervento, l’artroscopia diagnostica, si potrà capire …
Intervento Rossi è quindi partito ieri a metà mattinata da Firenze. Destinazione New York e nottata passata con la sua famiglia. Salvo cambiamenti dell’ultimo momento, questo il programma stilato per GR22. Altro decollo oggi per il Colorado, trasferimento a Vail, ulteriore consulto, intervento in artroscopia fissato per domani. Effettuato il quale si avranno tutte le risposte. Adesso ansia e ottimismo si alternano nella mente di chi ha il viola, e Pepito, nel cuore. Non resta che aspettare. In bocca al lupo Giuseppe.
La Gazzetta dello Sport
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