Gazzetta: mercato, Bernardeschi e cooperativa del gol. La Fiorentina corre di nuovo

Quattro storie per continuare a sognare la Champions. Il Rinascimento viola - scrive La Gazzetta dello Sport - poggia su un quadrato magico. Le «carte in più» che la Fiorentina può giocarsi per difendere il terzo posto dall’assalto di corazzate calcistiche ed economiche e per dimenticare il tormentato inizio del 2016.

COOPERATIVA DEL GOL Sousa non ha un bomber da 30 reti a stagione. Alla Higuain, per capirci. Lo stesso Kalinic, dopo un inizio di campionato incredibile, è a secco ormai da mesi. Ma la Fiorentina ha un’arma importante: ben 14 giocatori sono entrati nel tabellino dei marcatori. Solo la Roma ha fatto meglio. Una ricchezza.

NUOVI ARRIVATI Il mancato acquisto di un top player in difesa è una ferita ancora aperta. Ma il mercato invernale ha sicuramente alzato il livello complessivo della squadra viola. Basta pensare al reparto offensivo. Pepito Rossi se n’è andato dopo un anonimo inizio di torneo. Non era mai entrato in sintonia con Sousa e avrebbe avuto bisogno di una squadra a suo servizio per ritrovare la condizione migliore. Zarate ha già ripagato il costo del suo cartellino. L’argentino ha realizzato il gol decisivo contro il Carpi e domenica notte ha dato il via all’azione che ha portato al colpo vincente di Babacar. Per il momento Zarate ha dato il meglio entrando in corso d’opera ma Sousa lo immagina anche come titolare in coppia con Kalinic. Anche Tello ha dato segnali interessanti. L’ex Barcellona in campo è ancora molto scolastico. Ma quando la Fiorentina avrà imparato a conoscerlo meglio diventerà una pedina importante. Così come Tino Costa è già inserito nella rotazione dei titolari di centrocampo. Il criticato mercato invernale dei viola va riletto con più benevolenza.

EFFETTO BERNA «Bernardeschi è stato devastante contro l’Inter», ha spiegato ieri Cesare Prandelli. Che, a suo tempo, gli ha aperto le porte della Nazionale. Il talento di Carrara sta crescendo di partita in partita dimostrando di poter interpretare alla grande tre ruoli: esterno a tutta fascia, trequartista e seconda punta. Un bel biglietto da visita da presentare a Conte alla ricerca di giocatori di qualità ed eclettici.

MUSCOLI E IDEE La squadra viola ha avuto un evidente black-out fisico a cavallo tra la fine del 2015 e l’inizio del nuovo anno. Una flessione che Sousa e i suoi collaboratori avevano preventivato. Da una decina di giorni però la Fiorentina ha ricominciato a correre. Lo ha dimostrando vincendo in extremis con Carpi e Inter e resistendo con un uomo in meno agli assalti del Bologna. La crescita fisica arriva al momento giusto e si somma alla capacità della squadra di interpretare più moduli tattici. Borja Valero e compagni sono in grado di passare anche durante la stessa partita dal 4-2-3-1 iniziale al 3-4-2-1 o 4-4-1-1.