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Gazzetta: L’uscita di Pizarro è devastante

Sapevamo che era bravo. Non a caso è stato spesso avvicinato a Zenga e Buffon. Stavolta, però, ha fatto il fenomeno. Mattia Perin si inventa una di quelle domeniche che …

Redazione VN

Sapevamo che era bravo. Non a caso è stato spesso avvicinato a Zenga e Buffon. Stavolta, però, ha fatto il fenomeno. Mattia Perin si inventa una di quelle domeniche che entrano di diritto nell'album dei ricordi. Lui, classe '92, faccia birichina e talento naturale, si mette di traverso sulla strada della macchina da gol Fiorentina. Il primo tempo è un tiro al bersaglio che lascia a bocca aperta anche Pepito Rossi, seduto in tribuna d'onore sotto il patron Andrea Della Valle e il sindaco-tifoso Matteo Renzi. La squadra viola schiaccia il Pescara nella propria metà campo. Ogni azione è una «quasi rete». Quel «quasi» è rappresentato da Mattia, nuovo Uomo Ragno del calcio italiano. (...)

E la Fiorentina? Tre minuti dopo il gol di Jonathas arriva anche un brutto infortunio alla caviglia che obbliga Pizarro a uscire dal campo in barella. Di colpo la squadra viola si trova in svantaggio e senza il suo punto di riferimento nella costruzione del gioco. L'effetto è devastante. Nonostante Montella si sbracci davanti alla panchina per invocare pazienza nello sviluppo della manovra, Jo-Jo e compagni iniziano una sfida personale con la difesa avversaria. Andando ognuno per conto proprio alla ricerca del gol. Il risultato? Confusione, solo confusione. Nella ripresa la Fiorentina non riesce a creare vere occasioni da gol.

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Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport