Gazzetta: l’unità della Fiorentina. Intanto Bernardeschi si ferma

Niente grande ex, niente numero 10: in pratica niente Bernardeschi. Il motivo - scrive La Gazzetta Sportiva - è il solito, ovvero il dolore alla caviglia sinistra a causa di una distorsione rimediata contro l’Udinese. Berna ci teneva a esserci. Tanto da dirsi disponibile a giocare con un’infiltrazione (come aveva fatto a suo tempo in Europa League contro il Borussia Mönchengladbach). Alla fine però, è stata scelta la via del riposo e del recupero e l’attaccante non è nemmeno partito per Crotone.

Vigilia diversa quella dei viola e divieto assoluto di dissoluzione anticipata. Per la faccia, per l’onore, magari per l’Europa. Per questo è stata organizzata ieri mattina una conferenza congiunta direttore generale-allenatore-capitano dal significato simbolico. Il messaggio che deve passare risulta semplice. «Solo uniti possiamo farcela». A fare cosa saranno le restanti dieci partite a dirlo. In teoria raggiungere il sesto posto è ancora praticabile, ma la possibilità che l’intento sfumi è altissima. I target secondari portano all’onorare la maglia, evitando di chiudere un ciclo che merita rispetto in modo poco decoroso. Per questo guai a mollare o, come dicono a Firenze, vietato sbracare.

In città si parla solo del nuovo allenatore e della probabile rivoluzione del parco giocatori. Argomenti che fanno prudere la pelle del dg Pantaleo Corvino. Allergico a mettere in piazza i propri intendimenti, ma focoso (o come direbbe Sousa «focato») nel considerare il presente come unica priorità.