Vai a fidarti degli amici. Vincenzo Montella è da mesi che corteggia Totò, una specie di fratellino minore. Il centravanti che oggi manca da morire alla sua Fiorentina. Ma Di Natale da Udine non si muove. Neppure se è l'aeroplanino a chiamare. (...) L'uno-due di Totò arriva quando la Fiorentina è in vantaggio grazie a una sfortunata autorete del portiere Brkic che, di testa, ribatte in rete una conclusione di Gonzalo Rodriguez respinta dalla traversa. La doppietta di Di Natale matura grazie a decisioni arbitrali che scatenano la rabbia di Montella e della dirigenza viola. L'1-1 arriva al 46' del primo tempo grazie a un rigore, ma la Fiorentina contesta sia la posizione di Domizzi, sia il contatto Migliaccio-Domizzi che viene punito, su indicazione dell'arbitro di porta, con la massima punizione: recriminazioni giuste perché Domizzi era in fuorigioco dopo il tocco di Pereyra. Non solo, anche il 2-1 è viziato da un fuorigioco di partenza (pochi centimetri) di Di Natale: Totò scatta sul lancio di Lazzari (stessa azione che la settimana scorsa ha condannato l'Inter) e realizza con un potente diagonale. Una rete da annullare.
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Gazzetta: Larrondo non basta e serve il vero JoJo
Vai a fidarti degli amici. Vincenzo Montella è da mesi che corteggia Totò, una specie di fratellino minore. Il centravanti che oggi manca da morire alla sua Fiorentina. Ma Di …
L'amarezza della Fiorentina quindi ha un fondamento concreto. Ma questi pur gravi errori arbitrali non bastano a giustificare il secondo kappaò consecutivo dei viola. Un doppio passo che allontana la squadra di Montella dalla zona Champions. Cosa si è inceppato nei meccanismi di quella che era considerata la squadra più divertente del campionato? E' solo un caso che Montella, anche alla guida del Catania, abbia vissuto un gennaio da incubo? Contro l'Udinese sono venuti clamorosamente a galla due problemi che la Fiorentina si porta dietro dall'inizio del campionato. Ad esempio, la mancanza di un centravanti di ruolo. Toni ha «nascosto» questo handicap con una serie di partite ad alto livello ma Lucagol è nella fase conclusiva della carriera e il neo acquisto Pepito Rossi tornerà in campo solo a fine stagione. Basterà Larrondo, in arrivo nelle prossime ore, a dare solidità al reparto? Probabilmente no. Montella deve augurarsi di ritrovare prima possibile lo Jovetic che ha fatto incantare il mondo spingendo dei club a offrire 35 milioni per il suo cartellino. Lo Jo-Jo di oggi è «solo» un buon giocatore. (...)
Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport
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