La Fiorentina si riprende il quarto posto e invia un paio di messaggi alla Juve. Con, ben in vista, i nomi di Cuadrado e Gomez. La squadra di Montella si disimpegna egregiamente sul doppio binario campionato-Europa League. Il 3-1 rifilato al Chievo restituisce colore alla classica cancellando i sorpassi di Inter e Parma. La zona Champions è lontana anni luce. Un sogno più che un obiettivo concreto. Ma in una serata non facile da gestire dal punto di vista psicologico (impossibile cancellare dalla mente la sfida di giovedì contro Tevez e compagni) la formazione viola dimostra di aver compiuto un ulteriore salto di qualità. Quello che avevano chiesto alla vigilia sia il presidente Andrea Della Valle sia Vincenzo Montella.
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Gazzetta: Se Montella voleva stimolare Cuadrado…
La Fiorentina si riprende il quarto posto e invia un paio di messaggi alla Juve. Con, ben in vista, i nomi di Cuadrado e Gomez. La squadra di Montella si …
Poi, c’è il capitolo Juve. Se l’Aeroplanino voleva stimolare Cuadrado spedendolo in panchina nella gara d’andata contro i bianconeri la missione è riuscita perfettamente. La «vespina viola» illumina la partita con numeri da vero fenomeno. La prima magia all’11’ del primo tempo. Cuadrado triangola tutto di prima con Pizarro e da dentro l’area inventa un destro al volo che beffa Agazzi. Un numero che fa scattare in piedi anche il premier Matteo Renzi. Poi al 34’ Cuadrado torna protagonista raccogliendo un ottimo invito di Anderson e servendo da fondocampo un assist al bacio a Matri che appoggia in rete. Non contento, il colombiano si distingue anche per un prezioso recupero in fase difensiva con una diagonale perfetta su Stoian lanciato a rete. Insomma, di tutto di più. Di sicuro Montella non potrà fare a meno di questo Cuadrado per la sfida di giovedi contro la Juventus. L’aggressività del talento viola può obbligare Chiellini e Asamoah a restare più bassi sulla corsia di sinistra.
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Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport
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