Giovani, forti e lanciatissimi. Brutto avversario - scrive La Gazzetta dello Sport - per la Fiorentina il Tottenham di Pochettino, la squadra della Premier con la media età più bassa (24,6 anni) e i ritmi di gioco più alti. Il colpo di domenica scorsa all’Etihad contro il Manchester City – settima vittoria consecutiva in tutte le competizioni – è solo l’ultima perla di una stagione che finora in Premier ha visto i bianchi al tappeto soltanto 3 volte. A due punti dalla capolista Leicester, nel Nord di Londra l’obiettivo non è più soltanto arrivare davanti ai cugini dell’Arsenal (evento che non si verifica dal 1995) ma addirittura centrare quel titolo che manca dal 1961.
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Gazzetta: i baby affamati di Pochettino
"La rinascita degli Spurs ha la sapienza di Mauricio Pochettino in panchina e una rilevante anima british in campo, con ben 6 giocatori nel giro della nazionale di Hodgson"
La rinascita degli Spurs ha la sapienza di Mauricio Pochettino in panchina e una rilevante anima british in campo, con ben 6 giocatori nel giro della nazionale di Hodgson: gli esterni di difesa Danny Rose e Kyle Walker (entrambi classe ‘90), i centrocampisti Ryan Mason (‘91), Eric Dier (‘94) e Dele Alli (‘96) e l’attaccante Harry Kane (‘93). Non male considerando che in Premier League ormai da qualche anno il numero dei giocatori selezionabili per la nazionale non raggiunge il 50 per cento.
Non tutti i giovani leoni saranno però presenti stasera al Franchi. Pochettino non ha a disposizione una rosa smisurata e in questa edizione di Europa League ha fatto ricorso al turn over. Così la coppia titolare di esterni della difesa, Rose e Walker, dovrebbe lasciare il posto a Trippier e Davies, mentre il coreano Son e Alli si dovrebbero accomodare in panchina con Lamela e Chadli sugli esterni del 4-2-3-1.
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