I grandi allenatori spiegano da tempo che l’evoluzione del calcio moderno porta gli attaccanti a essere i primi difensori. La Fiorentina è al passo successivo, l’evoluzione dell’evoluzione. Un progresso al quadrato che capovolge il concetto. I primi attaccanti sono i difensori. Lo «stopper-bomber» va di moda in casa viola e Gonzalo Rodriguez con sei reti stagionali guida un reparto ultra prolifico. Sono ben 17 i gol messi a segno da chi dovrebbe pensare a evitarli più che realizzarli.
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Gazzetta: Fiorentina, il miglior attacco è la difesa
Rossi k.o. e Gomez a lungo fermo Ci pensano quelli dietro: finora 17 reti Con la Dinamo tocca ancora a loro?
Un tesoro di centri, e punti, che ha contribuito al magic moment della squadra di Montella. In un’annata scivolata via (per ora) senza Giuseppe Rossi e con Gomez spesso ai box (2 gol del tedesco in campionato, 7 totali), serviva inventarsi altro. Le 8 reti complessive di Babacar (capocannoniere viola) hanno aiutato, così come i 21 marcatori diversi stagionali. Ma sono proprio i 17 centri arrivati da 6 difensori che hanno fatto la differenza. Il 3-0 di due sere fa all’Olimpico, tanto per fare un esempio, è totalmente griffato dalla retroguardia. E’ Gonzalo Rodriguez a guidare questa classifica con 6 reti totali, 5 delle quali in campionato. Festeggiate spesso con il gesto della «schitarrata», rock come l’argentino. Segue un connazionale, Basanta (a 4), specializzatosi nei colpi di testa vincenti. Ha sempre usato il sinistro invece capitan Pasqual (3 gol in stagione). Chiudono l’infortunato Savic (2), fermo per almeno un paio di settimane causa fibrosi al bicipite femorale sinistro, e Alonso. Il cui unico acuto è arrivato proprio con la Roma. All’appello manca solo Richards. Ha poco più di due mesi di tempo per rimediare. (...)
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