Un attacco al cuore dell’Europa, come confermano i luoghi-simbolo colpiti: l’aeroporto e la stazione della metropolitana di Bruxelles che collega ai palazzi della Ue. Bilancio, almeno 31 vittime e 250 feriti, di molte nazionalità. L’Isis - scrive La Gazzetta dello Sport - scatena un’altra tempesta, con due possibili spiegazioni: una vendetta per l’arresto di Salah Abdeslam, uno dei responsabili degli attacchi di Parigi di novembre, la cui disponibilità a collaborare è stata fin troppo esibita, o un piano già progettato per punire un Paese che ha partecipato ai raid in Siria. E così, il Belgio degli oltre 500 foreign fighter ha visto la capitale impotente e paralizzata. Auto abbandonate in strada, studenti chiusi nelle scuole, allarme bomba in un ospedale, esercito ovunque, evacuazione di una università e di una centrale nucleare a Liegi (ma anche della stazione di Parigi). Il Paese dichiara tre giorni di lutto ma non si ferma del tutto, nello sport almeno: oggi si disputa comunque la gara di ciclismo Attraverso le Fiandre (e domenica c’è la Gand-Wevelgem), mentre Varese-Anversa della Fiba Europe Cup di basket slitta a domani perché i belgi non possono viaggiare e resta incerta l’amichevole di calcio fra Belgio e Portogallo, prevista martedì a Bruxelles. Su tutto, la paura per gli Europei 2016 in Francia: «Alto livello di minaccia», ammette il governo di Parigi.
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Gazzetta: attacco al cuore dell’Europa
31 vittime e 250 feriti a Bruxelles. L'Isis scatena un'altra tempesta
Il Belgio chiude le frontiere dopo un’aggressione cominciata alle 8. A scatenarla, probabilmente, tre uomini ripresi dalle telecamere di sicurezza: due moriranno (in un frame, hanno la mano sinistra in un guanto che potrebbe celare un detonatore) e uno è ancora ricercato. Prima nella zona dei banchi di accettazione poi in quella che conduce ai controlli - quindi in un’area precedente ai metal detector - fanno esplodere due ordigni carichi di chiodi: «Ho sentito urla in arabo, rumore di spari, l’esplosione e ho visto una vetrata cadere ai piedi di una donna», racconta un testimone. Gli inquirenti ritroveranno un kalashnikov e almeno un’altra bomba.
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