«Auspico che non ci siano eccessi e che si possa assistere ad una gara sportiva, lo stadio senza barriere è un segno di civiltà enorme, ma è ovvio che per chi deve garantire l'ordine pubblico un po' di preoccupazione esiste». Con queste parole, il questore di Firenze Raffaele Micillo si è appellato al senso di responsabilità dei tifosi viola: il Fiorentina-Juve di domani rappresenta il primo grande banco di prova del Franchi senza barriere. Il tavolo tecnico per la gestione dell'ordine pubblico ha previsto un cospicuo numero di agenti di polizia: a Firenze arriveranno oltre 300 poliziotti, che avranno il compito di scortare i tifosi ospiti, controllare il prefiltraggio e le strade adiacenti il Franchi: «Abbiamo preso in esame tutte le emergenze — ha spiegato Micillo — avevamo anche fatto richiesta per un numero maggiore di agenti, ma dovremo accontentarci». Da Torino è previsto l'arrivo di circa 2.500 tifosi bianconeri, a cui andranno a sommarsi i tanti che si mischieranno tra i tifosi della tribuna: per questo, all'interno dello stadio, sarà fondamentale anche il lavoro degli steward: «Non è una partita come le altre — ha aggiunto Micillo — e per questo il nostro consiglio è quello di arrivare in anticipo e di mantenere la tranquillità sugli spalti».
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Franchi senza barriere, 300 agenti in più
«Auspico che non ci siano eccessi e che si possa assistere ad una gara sportiva, lo stadio senza barriere è un segno di civiltà enorme, ma è ovvio che per …
CORRIERE FIORENTINO
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