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Franchi blindato: Vip e tifosi alla prova Juve

FIRENZE epicentro di una nuova frontiera politica, Firenze laboratorio d’un concept per issare stabilmente la squadra viola nella zona scudetto-Champions, Firenze città aperta che elabora un progetto civico e toglie …

Redazione VN

FIRENZE epicentro di una nuova frontiera politica, Firenze laboratorio d’un concept per issare stabilmente la squadra viola nella zona scudetto-Champions, Firenze città aperta che elabora un progetto civico e toglie vetri e barriere al «Franchi». E poi il ‘dialogo’ sui massimi sistemi tra i Della Valle e gli Agnelli-Elkann: Fiorentina-Juventus — per Firenze da sempre «la» partita, la giornata particolare — oggi lo è ancora di più. Ed è gratificante che la squadra viola sia obbligata a vincere per restare agganciata al treno che conta e non solo per omaggiare il suo popolo così visceralmente antibianconero. Cosa peraltro accaduta spesso (74 i precedenti al Franchi con 25 trionfi viola e 29 pareggi). Per Firenze, la Fiorentina, i fiorentini la loro partita è una prova del nove; stadio esaurito (annotazione pleonastica) e 12°uomo pronto a un sano ruggito sportivo — questo almeno si potrà fare — con coreografia della Fiesole che si annuncia fantasmagorica. Non è la prima, non sarà l’ultima, ma se tanti hanno messo 10 euro a testa, aspettiamoci (ancora una volta) qualcosa di straordinario. E quegli altri? 2.500 nel settore ‘ospiti-per nulla graditi’ più alcune centinaia di ‘infiltrati’ residenti nel Granducato in tribuna, maratona, parterre, senza bandiere e sciarpe, ma al massimo con le mutande bianconere... Un’attenzione particolare di steward e agenti in borghese sarà riservata al settore di tribuna giusto a ridosso della panchina e dell’area tecnica ospite: Antonio Conte è un simbolo più simbolo di altri di quella juventinità così indigesta a Firenze. Sua da giocatore l’esultanza con la bandierina imbracciata sotto il settore dei tifosi viola, in un Juve-Fiorentina. Per il tecnico sarà quasi un esordio: squalificato, la scorsa stagione seguì la partita nel box riservato ai giornalisti del canale tematico bianconero. «Se dovessi preoccuparmi di uno stadio senza barriere smetterei di fare l’allenatore — ha commentato Conte — comunque a Firenze hanno fatto bene a toglierle. Consideriamo i fiorentini molto civili e d’esempio per l’Italia. Sarà così anche domani (oggi, ndc). Ora il Real Madrid per me non ha importanza, la partita della vita è quella con la Fiorentina».

APPELLI, dichiarazioni distensive, messaggi al miele tra addetti ai lavori, all’insegna della stima di reciproca. C’è però da capire se il presidente juventino Andrea Agnelli sarà in vena di battute — tipo quella che ha scatenato i tifosi dell’Inter su Giakarta, Indonesia, e Giakartone, lo scudetto revocato alla Juve e assegnato ai nerazzurri — o di un’altra passeggiata sul verde del Franchi. Quella della scorsa stagione non avrà avuto lo stesso contenuto provocatorio della passeggiata di Ariel Sharon e scorta nella Spianata delle Moschee (infatti scatenò la seconda Intifada) ma insomma i fiorentini non gradirono.

IL CONTROLLO dell’ordine pubblico non è affare che si risolve con il solo ottimismo della volontà: più cospicuo di sempre il numero degli steward (400) che sorveglieranno gli spettatori sistemati fra parterre e tribuna numerata. Dai 300 ai 400 gli agenti inviati di rinforzo dopo il tavolo tecnico per la pianificazione dei servizi, due giorni fa in questura. «Era stata fatta una richiesta di maggiori rinforzi — ha spiegato il neo questore Raffaele Micillo — ma dovremo accontentarci». L’imponente manifestazione di ieri a Roma ha trattenuto tantissimi uomini nella Capitale. Controlli alle uscite autostradali di Firenze Sud e in generale ai varchi per evitare i senza biglietto. Ma capillari — e determinanti per evitare ogni contatto ravvicinato tra tifosi, prima e dopo la partita — saranno i controlli di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani nei dintorni dello stadio, soprattutto nelle vie adiacenti alla Curva Ferrovia. Quella del Tanturli, che tiferà da lassù col Ciuffi accanto. Grandi, inimitabili cuori viola.

E’ COME una prima e Diego Della Valle è annunciato insieme al fratello Andrea per 90’ di adrenalina pura, presenti Renzi, Giani, Nardella. Per il Ct Prandelli (forse) l’occasione di assistere a una gara di vertice anche a livello tattico, e vedere tanti azzurrabili per il Mondiale brasiliano. Fiorentina e Juve: passato e futuro del tecnico d’Orzinuovi? Poche conferme sulla inevitabile teoria di ospiti più o meno vip. Di sicuro ci sarà Julinho jr. figlio dell’indimenticabile artefice del primo scudetto. Potrebbero esserci Carlo Conti, Pupo e Gianfranco Monti. Tribuna stampa (156 posti) esaurita con delegazioni di giornalisti brasiliani, francesi, spagnoli, argentini, montenegrini, colombiani, cileni e diritti televisivi venduti in diversi paesi esteri. Arbitra Rizzoli. Speriamo che sia bravo. E che non faccia il ‘bravo’ di manzoniana memoria.

Giovanni Spano - La Nazione