Fischi e offese a Neto, che non reagisce

La Nazione racconta la giornata particolare vissuta da Neto a Parma. Nel prepartita dalla curva occupata dai tifosi viola sono partiti i primi cori di contestazione. I fischi dalla curva Fiesole in trasferta sono arrivati puntuali appena Neto spunta dal tunnel e si avvia ad effettuare il riscaldamento proprio sotto la curva del settore ospiti. Troppa la rabbia verso il brasiliano dei fiorentini che si sono sentiti traditi dall'ex numero uno viola. «Levati la maglia» l'invito perentorio scandito dai duemila saliti al Tardini, passando per «Sei solo un gobbo», lasciando intendere la futura destinazione di Neto, anche se dietro l'ex numero uno viola in realtà ci sono anche altra squadre. Coro personalizzato per il brasiliano anche appena iniziata la partita, tanto per ribadire il concetto e lui mestamente prende posto in panchina, seguito dalle telecamere a dai fotografi. Un livore latente per tutta la gara che Neto sembra non subire, almeno esternamente. Mai un accenno di risposta, mai gli occhi verso la curva che fino a ieri lo aveva sostenuto, applaudito e difeso nei momenti di difficoltà.

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