Ci crede la città, ci credono i tifosi viola e da domenica pomeriggio anche la squadra viola ha un motivo in più per rafforzare la convinzione che battere il Basilea è possibile. La "chiamata" della Curva Fiesole, nel modo più genuino ed entusiastico specie in relazione ad altri episodi non solo di questi ultimi giorni, ha dato energia e spinta, morale e senso di appartenenza ulteriore. Quell'abbraccio, fisicamente lontano ma forse mai così stretto, ha suggellato un'unione e una vicinanza che la Fiorentina si porterà dentro al St Jacob Park. Di sicuro nello spogliatoio, oggi, alla ripresa degli allenamenti si tornerà a parlare tra Biraghi e compagni della "Fiesole" che cantava "Torneremo grandi ancor come nel '56" e la squadra tutta schierata rispondeva saltellando e con sorrisi larghi così, felice di un'identità che il corso dei mesi e i risultati hanno rafforzato anche attraverso passaggi più complicati. Lo sottolinea il Tirreno.
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Il Tirreno
Firenze ci crede. La Fiorentina è chiamata a compiere un’impresa
Quell'abbraccio, fisicamente lontano ma forse mai così stretto, ha suggellato un'unione e una vicinanza che la Fiorentina si porterà dentro al St Jacob Park
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