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Fiorentina-Torino, lo stadio alla rovescia

La curva Fiesole che insulta l’arbitro quando fischia un rigore per la Fiorentina — gol di Rossi, moderato nell’esultanza sotto la folla incline al brusìo più che alla gioia — …

Redazione VN

La curva Fiesole che insulta l’arbitro quando fischia un rigore per la Fiorentina — gol di Rossi, moderato nell’esultanza sotto la folla incline al brusìo più che alla gioia — è entrata di diritto nel campionario delle stravaganze. Chiamiamole così.

«E’ stata persa la misura e anche io ci sono rimasto male», ammette Filippo Pucci, presidente del centro di coordinamento dei viola club. Ma forse non è questione di restarci male o bene, perché a Firenze domenica sera è successa una cosa straordinaria, eppure banalissima, che rientra nella consolidata filosofia del rancore covato. I guai degli altri — certi altri — sono la benzina per accendere il falò delle rivalse. C’entra per caso Siena-Milan di un anno fa?

Gemellaggio con il Toro a parte, la gente viola faceva il tifo contro i rossoneri e in un certo senso contro la Fiorentina inviandole senza sosta messaggi stereo: «Noi vo/glia/mo il To/ro in Eu/ro/pa!). Applausi perfino per Cerci.

Clima surreale da anticoscienza libera in una città che per mesi si è indignata per com’è finito lo scorso campionato, con due reti del Milan negli ultimi minuti della partita contro il Siena. Mexes ha segnato il gol che è valso la Champions godendo di una imprevedibile libertà nell’area affollata da difensori avversari. Tutto ovviamente casuale. Eh, si sa, quando il calcio gira bene...

Domenica sera tutto lo stadio — non solo la Fiesole — si è apertamente schierato dalla parte del Toro, così tanto che se la Fiorentina avesse vinto sarebbe stato il decimo successo esterno in campionato.

«Mi chiedo che figura avremmo fatto — dice ancora Pucci — se Rosati non avesse parato quel rigore. Sarebbe stato un grave danno d’immagine, soprattutto dopo aver fatto i moralisti accusando gli altri per certi comportamenti poco chiari. La verità è che molti tifosi si sono fatti prendere la mano e io, come tanti altri, ho vissuto male la serata. Simpatia per il Toro, ma proprio non riesco a fare il tifo contro la Fiorentina» (...). Anche Rossi, che nella sua carriera ne ha già viste parecchie, è andato sul dischetto pensando di avere sbagliato stadio.