Nella domenica in cui si sfiorano la partita al Franchi e il passaggio del giro d’Italia, scende in campo il prefetto. Fiorentina-Palermo viene così anticipata alle 12.30, tra i mugugni dei tifosi viola e di Palazzo Vecchio (sia gli uni che gli altri avrebbero optato per posticiparla, anche a lunedì) e dei residenti di Campo di Marte che vedranno così allungarsi la loro giornata da bollino rosso. (...) Ma la sensazione è che possa ancora succedere qualcosa, visto che illustri esponenti dell’amministrazione confessano al loro entourage che la decisione «non è stata gradita» a Palazzo Vecchio e pure il Palermo, attraverso le dichiarazioni bomba del suo esplosivo presidente Zamparini, minaccia di non presentarsi a mezzogiorno e mezzo per non avvantaggiare le dirette concorrenti che giocherebbero già sapendo il risultato dei rosanero.
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Fiorentina-Palermo, è ancora possibile il posticipo
Polemiche sullo spostamento alle 12,30. La telenovela non è finita (COMM)
Perchè il prefetto, pur decidendo in autonomia, non ha spostato la partita a lunedì sera alle 20.45 come aveva auspicato anche il consiglio comunale? Forse perché, il 24 aprile scorso, la Lega Calcio si era già espressa con un «no», netto e deciso, all’ipotesi del posticipo del lunedì. Dopo aver atteso invano che si potesse raggiungere un’intesa condivisa, Varratta, ieri mattina, facendo leva sui suoi poteri, ha deciso di testa sua. L’anticipo della partita a mezzogiorno non risolve i problemi di una giornata a fortissimo rischio ingorgo. Permangono le difficoltà a parcheggiare in zona stadio, visto che, a scanso di una modifica dell’ordinanza, scattano divieti di sosta sin dalle sette di domenica mattina, e si limita soltanto il pericolo di sovrapposizione tra il deflusso successivo alla fine della gara e l’arrivo dei corridori che, scendendo da Fiesole, s’involeranno verso l’arrivo al piazzale Michelangelo, previsto intorno alle 17.
Il vicesindaci Stefania Saccardi conferma che «la cosa migliore sarebbe stata posticipare alla sera» (LEGGI). Pensando al “calvario“ a cui andranno incontro i residenti del Campo di Marte, il consigliere comunanle di FdI, Francesco Torselli, parla di «pasticcio all’italiana». Restano invariati, almeno per il momento, i provvedimenti sul traffico lungo il percorso. A partire dalle 7 di domenica scatteranno divieti di sosta e dalle 15.15 divieti di transito (fino alle 18) sull’itinerario. Ovvero: confine comunale (provenienza Fiesole), via di San Domenico, piazza Edison, viale Righi, viale Calatafimi, viale Fanti, via Mamiani, via Lungo l’Affrico, cavalcavia Alberti, piazza Alberti, via De Sanctis, lungarno Colombo (attraversamento), Ponte da Verrazzano, piazza Ravenna, via Poggio Bracciolini, piazza Gavinana, via Coluccio Salutati, via Marsuppini, viale Michelangelo, piazzale Michelangelo (arrivo). Potranno circolare solo i partecipanti alla gara e mezzi al seguito muniti di contrassegno rilasciato dagli organizzatori.
Stefano Brogioni - La Nazione
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