Quasi un congresso di dirigenti viola intorno ai giocatori, controllati fitti negli spogliatoi, in campo e anche quando salgono gli scalini del pullman. Sguardi concentrati sui particolari, la paura è che sfugga qualcosa (la serie A, per esempio) e gli occhi cercano sfumature da aggiustare. Andrea Della Valle è arrivato ieri mattina, resterà con la squadra anche oggi pomeriggio e forse sarà domenica a Marassi per seguire la sfida-spareggio contro il Genoa. Sarebbe una novità quasi assoluta in campionato, anche se non ci sono certezze è un segnale preciso.
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Fiorentina, ora tutti in riga
Gli scongiuri per la location e la presenza di ADV in trasferta (COMMENTA)
La tentazione c’è, a testimonianza che a nessuno sfugge l’importanza del piccolo vantaggio da conservare sul Lecce, 6 punti con 10 partite da giocare. Poco? Tanto? Dipenderà dalla testa viola. «I ragazzi stanno bene — queste le poche parole di ADV ai cronisti —. Stiamo andando avanti, procedendo per il recupero e non ci sono novità rispetto a sabato». Un risultato diverso sarebbe in effetti l’unica novità migliore.
Oggi per la Fiorentina ultimo giorno a Viareggio, in serata il trasferimento a Genova, più esattamente a Bogliasco dove si allena la Samp (evvai con gli scongiuri): lì Rossi ufficializzerà il nuovo cambio di modulo, in sostanza il sistema più semplice di stare in campo scelto per una squadra che ha bisogno di fare cose facili, senza complicarsi una vita che ha preso direzioni diverse e spesso inutili. Il 4-4-2 è in questi casi la ricetta più affidabile, le distanze sono certe e ognuno ha compiti precisi. Dall’allenamento contro il Montecatini sono arrivate poche indicazioni, a parte il modulo cambiato e la ritrovata attività da bomber di Amauri. Jovetic comunque sta bene, Behrami quasi e già queste sono notizie importanti. A Rossi è sfuggita solo una battuta rivolta ai cronisti («Mi chiedete se sto bene? Bene è una parola grossa, ve lo dirò domenica sera») . Come non capirlo? (...)
Angelo Giorgetti - La Nazione
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