Fiorentina, da dove nasce questa crisi

Vi proponiamo l'incipit dell'articolo di Benedetto Ferrara per Repubblica. La versione integrale sul quotidiano oggi in edicola:

Dice Vincenzo Montella: "I giocatori sentono troppo la pressione quando devono raggiungere un obiettivo. Sono sensibili". E uno, se già pensava che la situazione fosse poco allegra, a questo punto pensa che forse c’è da preoccuparsi per davvero.

Ma dai, non scherziamo: questa non è una squadra di ragazzini, qui sono più o meno tutti navigati e i meno navigati, vedi Babacar, sono quelli che fino ad oggi hanno dato di più. E poi, diciamocelo, se al terzo anno un gruppo ancora non ha una bella dose di autostima e di controllo emotivo, allora vuol dire che c’è stato qualcosa di sbagliato nel lavoro fatto. Ma andiamo oltre, e proviamo a fuggire dall’idea che un tentativo di analisi debba avere per forza un bersaglio. Qui non stiamo cercando un colpevole, ma le ragioni di una mezza crisi (mezza perché la situazione è difficile ma può essere ancora raddrizzata) per alcuni imprevista ma forse in parte prevedibile, per le situazioni che l’hanno preceduta: contrasti, gerarchie ridisegnate (società e spogliatoio) e operazioni di mercato discutibili (...).

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