La Fiorentina cerca la fuga verso il grande sogno. Da quando è iniziata l’era Montella l’obiettivo è provare sul serio ad abbattere le barriere che separano la realtà delle presunte utopie. Vincere. Provare davvero a vincere qualcosa di importante. In Europa. O in Italia. Consapevoli che è difficile, e che ci sono regole finanziarie da rispettare. Ma questo non esclude la voglia di provarci sul serio. Il lavoro tecnico fatto fino ad oggi e gli investimenti della società mirano a fare il salto definitivo. Il primo anno è stato quello del rilancio. Il presente punta al consolidamento e alla definizione della personalità da grande squadra.
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Fiorentina, l’anno del grande sogno
L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara su Repubblica
Il 2014, invece, dovrà essere quello delle sfida decisiva per riuscire ad acchiappare il sogno e portarlo qui, sulla terra di un gioco che gira e di un entusiasmo ritrovato. Sì, il 2014 potrebbe raccontare la verità definitiva su questo progetto fatto di passione, idee, fantasia e lavoro pignolo come non mai. E nel recinto del futuro immediato la Fiorentina ha due obiettivi dichiarati, anche se non facili da realizzare. Il primo si chiama Europa League. Il concetto è: provare ad arrivare più lontano possibile. Di sicuro il sorteggio non è stato benevolo. Se i pronostici tengono botta viene da pensare che gli ottavi contro la Juve saranno una specie di finale anticipata. Dalla sua la Fiorentina ha una fame notevole. I probabili avversari la possibilità di avere a quel punto già mezzo scudetto in tasca (ma non è affatto detto) e la testa sgombra di eccessive preoccupazioni. Sarà un marzo rovente, in ogni caso. E mentalmente la squadra di Montella dovrà arrivarci carica e piena di entusiasmo.
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