Fiorentina, la sfida da vincere è con se stessa

Così La Nazione scrive a proposito della necessità dei viola di vincere stasera per puntare al primo posto nel girone:

L’Europa League sembra per ora una sfida che la Fiorentina deve imparare a vincere con se stessa e stasera il clima alla Cluji Arena (30.201 posti a sedere, impianto modernissimo) sarà molto lontano dalle serate più stimolanti: il Pandurii gioca in trasferta, perché il suo stadio a Targa Jiu non è omologato per le partite internazionali e considerato l’unico punto in classifica conquistato nel girone di Europa League, saranno pochi i tifosi a seguirlo. Ci sarebbe poco altro da aggiungere, eppure Montella insiste su alcuni concetti che vuole trasmettere in codice agli interessati. Il primo è su Matos, uno dei migliori a Milano: «E’ un giocatore che si applica e ha buone qualità. Dobbiamo lavorarci, ha potenzialità che possono permettergli di restare stabilmente in questa squadra. Aggiungo solo che i giocatori che hanno qualità arrivano a certi livelli, ma la difficoltà sta nel restarci. In un certo senso per Matos il difficile comincia ora». La vera missione è quella di tenere a distanza il Dnipro, che ha tre punti in meno rispetto ai viola. Ci sono cose più difficili da fare nella vita. Montella sembra infatti di buon umore e quando un cronista romeno gli chiede come mai non c’è Rossi, l’allenatore risponde: «Aveva un impegno...».

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