Fiorentina, contro il Chievo metalmeccanico si fa sul serio. Preoccupa l’assenza del regista

Dopo il campionato di calcio parlato comincia anche per la Fiorentina la stagione del calcio giocato, quello vero e con i punti, l’estate delle tournée e delle amichevoli ha lasciato tracce che valgono il giusto. Due tornei vinti in Germania, molte formazioni cambiate, morbida l’ultima partita contro l’Arezzo. Ma stasera si farà sul serio, niente passerelle contro il Chievo metalmeccanico. Sarà dura, sbagliare approccio sarebbe un errore grave anche perché la passata edizione della Fiorentina non aveva brillato per intensità contro le squadre teoricamente meno forti.

Si è detto della Fiorentina che ha mantenuto 8 titolari su 11, che ha un bel tridente (ma per vederlo bisognerà aspettare che Pjaca recuperi bene) e che la squadra vuole migliorare il piazzamento dello scorso anno con un giovane, promettente portiere che fa la guardia dietro a una difesa confermata in blocco. Sono rimasti tutti i big – a parte Badelj – e proprio l’assenza del regista è il motivo di maggior preoccupazione: non perché non si possa giocare senza un regista – lo fanno in parecchi – ma perché il nuovo equilibrio a centrocampo dovrà essere trovato nelle prime due partite senza Veretout, che fra tutti sembra il più completo.

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