L'inspiegabile ha trovato un senso. Tra Torino e Napoli ci sono circa 900 km da percorrere ma in fondo, per ritrovare sé stessi, bastava guardarsi negli occhi e parlarsi. Ricordarsi di quanto buono fatto nella prima parte di stagione, schiarirsi le idee e ricominciare a carburare. Seguire i principi di un calcio propositivo senza la paura di affrontare ogni tipo di squadra. Un gioco rapido, offensivo, dai ritmi intensi e sostenuti. Se a Torino era suonato un campanello di allarme per 90', a Napoli la Fiorentina ha ritrovato sé stessa, con una prestazione superlativa. Possiamo dire che la strada tracciata da Vincenzo Italiano e seguita con grande applicazione sacrificio da tutti i calciatori della rosa, è la stessa sulla quale adesso proseguire anche per la seconda parte di stagione, ossia incantando partita dopo partita. Come scrive la Repubblica, la vittoria a Napoli ha restituito un gruppo convinto e coeso in cui tutti si sentono pedine importanti per il suo allenatore. La corsa per l'Europa può ripartire.
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Fiorentina, adesso la corsa all’Europa può ripartire
La Fiorentina a Napoli sembra aver ritrovato sé stessa. Adesso rimettersi sulla retta via e ripartire per la corsa all'Europa
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