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Ferrara scrive: “Lezione di calcio surfando sull’onda”

I viola hanno un approccio da "grande": autorità e personalità

Redazione VN

Non solo la vittoria, e neanche la classifica. Il fatto è che la Fiorentina sta crescendo come un’onda gigantesca che invade il campo e allaga di gioia e commozione il cuore della sua gente. Perché questa squadra gioca il calcio più bello del campionato. Il rapporto spettacolo- concretezza è da sogno e solo il Napoli probabilmente può dire la stessa cosa. La prova di forza di Genova racconta anche di una Fiorentina padrona assoluta. Personalità, classe, sacrificio collettivo e una voglia di vincere che puoi leggere negli occhi di tutti. Tutto questo mette alle corde fin dal subito un avversario non certo privo di ambizioni. Eppure non c’è stata storia. Perché la Fiorentina è una melodia che ti resta in testa, l’espressione della bellezza, la potenza della vera umiltà, la volontà di chi ci crede davvero. La prestazione di Marassi ti lascia quasi senza parole. E a bocca aperta.

La Fiorentina si prende il campo subito. Lo fa con prepotenza ed eleganza, perché il gioco dei viola è piacevole e armonico come questa strana primavera inaspettata. Borja decide tutto, Ilicic è ispirato (terzo gol in tre giorni), Bernadeschi cresce minuto dopo minuto, tutta la squadra mette in scena un palleggio metodico e preciso, mentre Kalinic lotta, si apre gli spazi e poi segna ancora, con la difesa che non sbaglia un colpo. Il primo tempo è una lezione di calcio, e dispiace non riuscire ad andare oltre un uno a zero che non spiega abbastanza la superiorità del gioco di Sousa, quello che consuma il fiato di avversari costretti a correre a vuoto, quasi imbarazzati. Qui si capiscono tutti i perchè di una Fiorentina che vive lassù e non molla un colpo. Questa è una squadra forte dentro che sta surfando su un’onda che continua a crescere.

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L'articolo integrale di Benedetto Ferrara in edicola con La Repubblica