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Ferrara scrive: “Di Francesco e Semplici. Parte il risiko firmato Corvino”

Così la firma de La Repubblica: "L'allenatore del Sassuolo sempre più vicino. Ma non è l'unica mossa della strategia viola"

Redazione VN

Il nuovo allenatore si avvicina. La Fiorentina ha anche risparmiato la benzina: niente viaggio a Sassuolo o a Pescara, casa sua. È venuto lui qui, per partecipare alla Panchina d’Oro, il premio consegnato dai tecnici al migliore tra loro. Ha vinto Sarri, Eusebio di Francesco, comunque, è arrivato terzo, lui che la scorsa stagione aveva portato il Sassuolo in Europa. Una magia difficile da dimenticare. (...) "Il fatto che il mio nome venga affiancato alla Fiorentina mi gratifica molto", ha detto ieri mattina il tecnico del Sassuolo, uno che misura le parole e rispetta la società per cui lavora. Quindi niente di più che frasi di circostanza, che però sono state giustamente lette come un passo verso la Fiorentina, la società che lo corteggia da tempo per provare a ripartire sulla strada di un nuovo programma che faccia dimenticare alla svelta l’emozionalità basculante del guru del fado.

(...) Tutti sanno che al novanta per cento Di Francesco lascerà Sassuolo a fine stagione. C’è una clausola, chiaro, ma il tecnico ha sempre rispettato la sua società, tanto da rifiutare pubblicamente un’offerta del Milan. Semmai un ostacolo può essere la Roma, che potrebbe puntare su di lui per sostituire Spalletti. Ma il condizionale è d’obbligo, anche perché l’addio di Spalletti non è così scontato. Nella testa di Corvino c’è una operazione più ampia. Semplici, allenatore della Spal dei miracoli e suo uomo di fiducia, potrebbe andare al Sassuolo a sostituire Di Francesco. L’attuale tecnico della Spal a Firenze potrebbe bruciarsi, mentre per lui Sassuolo potrebbe essere la piazza giusta per aggiungere esperienza a quella messa insieme in uno straordinario anno di B. Al di là di giocatori al seguito di Di Francesco (Defrel, Duncan) il possibile ma non certo arrivo a Firenze del tecnico del Sassuolo apre la strada ad un unico ma importante interrogativo: che ci fa Saponara nel 4-3-3 del discepolo dichiarato di Zeman? Vero che ultimamente Di Francesco ha provato il 4-2-3-1. Ma questo resta il dilemma, per il resto tutto in gioco. (...)

L'articolo completo di Benedetto Ferrara in edicola con La Repubblica

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