Oggi, su La Repubblica, troviamo il punto di Benedetto Ferrara che dedica ampio spazio a Federico Bernardeschi. Ecco un estratto:
gazzanet
Ferrara scrive: “Bernardeschi e il gioco dei ruoli”
Su La Repubblica approfondimento su Bernardeschi e il suo ruolo
"Un dubbio: ma quando ti cambiano ruolo in continuazione bisogna essere felici per l’esperienza che accumuli o preoccupati perché alla fine sei così confuso che inizi a chiederti chi sei? Ecco, diciamo che Federico Bernardeschi questo domanda se la starà facendo, visto che da una parte viene trattato come il grande talento del calcio italiano, dall’altra da quando è diventato ufficialmente adulto (per il calcio, perlomeno), i suoi allenatori continuano a spostarlo di qua e di là per far quadrare il cerchio."
"Tra l’altro parliamo di un ragazzo che fino a pochi mesi fa era considerato il gioiello più prezioso di casa Della Valle. Girava voce sul fatto che Ancelotti fosse disposto a fare follie per portarlo al Bayern. Già si parlava di una possibile plusvalenza intorno ai 35 milioni di euro. Beh, cifre dopate dalla fantasia, ma resta il fatto che l’idea era quella di farlo crescere ancora qui per poi magari cederlo un giorno (tra un paio d’anni) davanti a una offerta irrinunciabile, per lui e per la Fiorentina, orgogliosa di aver cresciuto in casa un giocatore degno di una carriera stellare. Discorsi, appunto".
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