Febbre da Juve: in 40.000 allo stadio per la Partita

La febbre (del venerdì sera) sarà alta - scrive La Repubblica -. Inutile nascondersi. La voglia di sentirsi grande, l’idea di vivere la partita con la Juventus come fosse una roba normale. Chiacchiere. Questa partita non sarà mai come le altre. Soprattutto quando si gioca a Firenze. Anzi. Proprio perché adesso la Fiorentina si sente in grado di giocarsela (quasi) alla pari, l’attesa diventa ancora più ansiosa. Gente che vive attaccata all’orologio, altri che passano la giornata incollati allo schermo di un computer a riguardarsi le immagini del 4-2 dell’anno scorso. Beh, ormai ci siamo. Il tempo di far trascorrere le ultime ore di questo strano giovedì di vigilia e poi arriverà il momento di spostarsi al Franchi. Saranno tanti. Come mai quest’anno. Restano ancora pochissimi biglietti disponibili (in Maratona e in parterre di tribuna laterale) ma domani sera il Franchi sarà praticamente esaurito. Circa 40 mila cuori viola pronti a spingere Mario Gomez e compagni verso l’impresa.

Anche per questo sono previste misure di sicurezza supplementari. L’obiettivo, va da se, è evitare qualsiasi contatto tra le tifoserie (si attendono circa 2 mila juventini), cercando di organizzare il flusso verso lo stadio in ogni minimo dettaglio. Non aiuta, in questo senso, lo sciopero dell’Ataf indetto proprio per la giornata di domani. Niente autobus, per intendersi. Per il resto tutto secondo copione. Verranno rafforzati i controlli ai caselli autostradali in entrata in città, e quelli al prefiltraggio dell’Artemio Franchi, mentre un occhio di riguardo sarà dedicato (per pericolo di agguati) al parcheggio scambiatore davanti all’Otel, sul lungarno generale Dalla Chiesa. A proposito di tifosi. Cosa s’inventerà la Fiesole? Impossibile rispondere. Vige la regola del silenzio, e nessuno sgarra. Una cosa è certa: sarà spettacolo. Fiorentina-Juventus, di fatto, è già iniziata.

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