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Favola Carpi: la squadra costa meno di De Rossi. Il futuro…

(…) Carpi ha saputo ripartire dalle ferite del terremoto di tre anni fa e dalla crisi che ha fatto vacillare, ma non messo in ginocchio, il settore della maglieria. Vengono tutti …

Redazione VN

(...) Carpi ha saputo ripartire dalle ferite del terremoto di tre anni fa e dalla crisi che ha fatto vacillare, ma non messo in ginocchio, il settore della maglieria. Vengono tutti da lì i soci di questa società che arriva in A con il monte stipendi che non arriva alla metà dell’ingaggio di De Rossi, il calciatore più pagato in Serie A.

Nel Carpi uno di quelli che guadagna di più è Jerry Mbakogu, nigeriano cresciuto in Italia, uno che si è fatto da solo e adesso lo vogliono in Russia e in Germania. A Frosinone c’erano a vederlo anche emissari del Toronto. Il Carpi, pensando a una sua partenza si è già accordato con Melchiorri del Pescara. Anche Castori guadagna poco. Ha un contratto da 75mila euro, ma riceverà un premio, che era stato fissato per la salvezza e invece gli verrà riconosciuto per la storica promozione.

(...) Adesso il Carpi si gode la festa e poi penserà al suo radioso futuro. In serie A giocherà probabilmente a Parma. A Modena sembra sconveniente, c’è troppa rivalità tra le tifoserie. A Carpi di sicuro non potrà giocare, è scaduta la deroga per la Serie B, figurarsi per la A. Nel momento più bello dei festeggiamenti non poteva mancare il nuovo inno del Carpi cantato da Paolo Belli, carpigiano doc, che ha voluto fare questo regalo alla squadra per la quale fa il tifo.

La società costruirà la squadra per la massima serie nel rispetto del bilancio. Nessun passo più lungo della gamba. Il mercato si baserà sui prestiti di qualche grande club amico e sulle scommesse che il direttore sportivo Giuntoli ama fare, andando a pescare anche tra i dilettanti.

Guido D'Ubaldo - Il Corriere dello Sport