El Loco, una parabola prodigiosa

Non si hanno precise notizie di targhe o monumenti dedicati a Catania a Walter Zenga, che pure meriterebbe di essere ricordato nella storia della società etnea come una specie di re Mida. Fu infatti lui a trasformare in oro le discontinue giocate di Juan Manuel Vargas nel campionato 2007/2008, intuendo quello che doveva sembrare evidente: non era un terzino. Normale tendente allo scarso in fase difensiva, El Loco diventava incontenibile quando si trattava di attaccare lo spazio, gli avversari e tutto quello che capitava a tiro sulla fascia sinistra. Traduzione tattica: quinto di centrocampo.

Traduzione economica: 12 milioni di euro in contanti sborsati da Della Valle nella prima estate pre-Champions della loro storia, giorni in cui si spendeva e spandeva allegramente, forse anche troppo. Poi a Firenze è successo di tutto: imbarcate paurose tipo Monaco nella prima stagione, grande riscatto nella seconda, inizio della discesa verso gli inferi dal 2011 in poi. Fino alla prodigiosa parabola del figliol prodigo con sceneggiatura e regia a cura di un altro doppio ex.

David Guetta - Corriere Fiorentino